Statuto - SVANAS

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Statuto

L'Associazione

- S T A T U T O -
dell’Associazione S.V.A.N.A.S.
Spettacoli Viaggianti
Associazione Nazionale Autonoma Sindacale


TITOLO I
DENOMIZIONE, SEDE, SCOPI
Art. 1 - È costituita l’associazione sindacale, indipendente, non a scopo di lucro e apolitica denominata "S.V.A.N.A.S." (Spettacoli Viaggianti Associazione Nazionale Autonoma Sindacale).
Art. 2 - Essa ha sede in Jesolo (VE) – Via Aquileia n. 83.3 - L’associazione si propone lo scopo di:) perfezionare, valorizzare, tutelare e promuovere gli interessi della categoria degli spettacoli viaggianti;
b) ricercare, esaminare ed ottenere, ogni possibile forma di assistenza sindacale, sociale e di assicurazione;
c) sollecitare e promuovere l’interessamento dei Sindaci, dei Prefetti, degli organi regionali, dei Ministri per un’adeguata normativa in favore degli spettacoli viaggianti;) ricercare la concessione di residenze stabili;
e) controllare la concessione dei plateatici mediante partecipazioni alle commissioni comunali.) aiutare gli associati ed intervenire a loro favore per ogni richiesta concernente problemi di categoria.

TITOLO II
I SOCI
Art. 4 - I soci possono essere:– SOSTENITORI – BENEMERITI - ONORARI
a) ordinari sono quei soci che svolgono l’attività di spettacoli viaggianti, sono in regola con il versamento della quota associativa annuale che li rende soci effettivi, con i diritti che il presente regolamento riconosce.
b) sostenitori sono quei soci che riconoscono l’operato utile dell’associazione nella categoria spettacoli viaggianti, e pur non svolgendo l’at-tività di spettacoli viaggianti, versano una quota volontaria annuale per sostenere l’attività della associazione;) benemeriti sono quei soci che con la loro opera contribuiscono allo sviluppo dell’associazione;
d) onorari sono quei soci di particolare riguardo di cui l’associazione ha l’onore di offrire la tessera.
La qualifica di socio si perde per decesso, dimissioni volontarie, oppure perché non in regola con la quota annuale di rinnovo tessera o per indegnità.

TITOLO III
PATRIMONIO SOCIALE
Art. 5 - È costituito:
a) dalle quote di iscrizione all’associazione;) dalle quote annuali di rinnovo tessera;
c) dai fondi provenienti da manifestazioni varie;) da eventuali fondi di riserva rappresentati eccedenze di bilancio;) da oblazioni, donazioni, lasciti ed elargizioni;
f) da beni mobili e immobili.proventi saranno interamente versati tramite bonifico o versamento in apposito conto corrente intestato all’associazione.

TITOLO IV
ORGANIZZAZIONE
Art. 6 - L’associazione è retta da un Consiglio Direttivo Nazionale composto di sei membri, che durano in carica cinque anni e possono essere rieletti. Qualsiasi membro dell’associazione eletto, nominato o delegato rimane in carica per 5 anni.
Il Consiglio Direttivo Nazionale è investito dei più ampi poteri, esclusi solo quelli riservati all’assemblea, in particolare stabilisce le linee programmatiche per l’attuazione degli scopi dell’associazione, prepara i bilanci, approva la costituzione e lo scioglimento di sezioni provinciali e regionali, ne ratifica le nomine e lo scioglimento; nomina Commissari Straordinari in sostituzione di cariche elettive temporaneamente vacati;  Convoca l’Assemblea Generale; procede alla nomina dei dipendenti e degli impiegati determinandone la retribuzione; approva il regolamento per il funzionamento della associazione; dà le direttive e assiste nei suoi compiti la segreteria; approva le quote associative.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza di almeno cinque dei membri del Consiglio ed il voto è valido a maggioranza dei presenti. Il Consiglio è presieduto dal Presidente ed in sua mancanza dal Vice-Presidente ed in loro assenza dal consigliere più anziano.
Art. 7 - Il Consiglio Direttivo Nazionale è eletto dall’Assemblea Generale dei soci ed è composto da: 1 Vice-Presidente, 1 Segretario, 1 Vice-Segretario 3 Consiglieri.
Art. 8 – Il Presidente Nazionale eletto dall’assemblea dei soci con votazione distinta, rappresenta l’associazione e ha ampi poteri, Presiede il Consiglio Direttivo ed è garante delle disposizioni dello stesso, mantiene i collegamenti con i delegati, ne riceve i rapporti, li aiuta nelle difficoltà consigliandoli ed aiutandoli tramite telefono o e-mail. Riceve la richiesta di nomina da parte delle assemblee locali e dà il parere favorevole al Segretario per la Delega. È garante delle disposizioni del presente regolamento.
Art. 9 – Il Vice-Presidente Nazionale è nominato dal Consiglio Direttivo alla prima riunione tra i
consiglieri, sostituisce il Presidente Nazionale in caso di assenza e agisce secondo sue direttive, mantenendo la stessa linea decisionale e assicura l’amministrazione ordinaria.
In caso di dimissioni del Presidente lo sostituirà "facente funzioni ad interim" fino all’assemblea generale che provvederà a eleggere il nuovo Presidente Nazionale.
Art. 10 – Il Segretario Nazionale mantiene in efficienza la segreteria, riceve e spedisce la corrispondenza, viene delegato dal Consiglio a firmare i documenti di segreteria, nomina i delegati sentito il parere del Presidente, mantiene stretta collaborazione con i delegati inviando loro le convocazioni dei Comuni quando queste arrivano in segreteria. Lavora in stretto contatto con il Presidente, o in mancanza il Vice-Presidente e il Vice-Segretario.
Art. 11 – Il Vice-Segretario Nazionale scarica le normative da internet, e i regolamenti comunali, mantiene stretto contatto con il Presidente e con il Segretario e sostituisce il Segretario in caso di sua assenza.
Art. 12 – I Consiglieri hanno il compito di sottoporre in esame tutti i problemi che riguardano l’associazione, proporre, discutere e votare delibere che portino beneficio a tutti gli associati.
Si dovranno impegnare a presenziare alle riunioni del Consiglio Nazionale, dare giudizi e consigli al Presidente, al Segretario al fine che essi possano emanare la delibera del Consiglio. Senza il loro giudizio sottoposto a votazione, il Presidente non può emanare nessuna delibera.
Il Consigliere che non partecipa per tre sedute di consiglio consecutive, perde la nomina a consigliere, il Consiglio individuerà altra persona (associata) che con la nomina di commissario straordinario dovrà sostituirlo fino alle elezioni successive.
IL TESORIERE
Art. 13 – Il Tesoriere nominato dal Consiglio alla prima riunione, mantiene in efficienza i conti, effettua i pagamenti e i versamenti, predispone opportuna contabilità da sottoporre ai revisori dei conti una volta all’anno o quando richiesto.
IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Art. 14 – Il Collegio dei Probiviri:
a) è composto di tre membri (non facenti parte del Consiglio Direttivo) e viene eletto dall’Assemblea, per la durata di anni cinque. Nomina tra i suoi membri, un Presidente e un Segretario, in caso di dimissioni o decesso di un componente, il Consiglio Direttivo provvede alla sua sostituzione nominando un Commissario Straordinario che rimarrà in carica fino alla riunione dell’assemblea generale;
b) decide sui provvedimenti di natura disciplinare per danno arrecato al buon nome dell’associazione o per contrasto con gli interessi e le finalità della stessa;) decide sui ricorsi presentati dai soci contro le deliberazioni di carattere amministrativo emanati dal Consiglio Direttivo, purché presentati entro sessanta giorni dalla ricevuta comunicazione;
d) invita l’interessato a partecipare alla riunione e giudica "pro bono et aequo" senza formalità di procedure i seguenti provvedimenti: il richiamo, la sospensione da tre a sei mesi, l’espulsione. Ogni decisione deve essere motivata e comunicata per iscritto all’interessato dal Presidente del Consiglio Direttivo, sentita la decisione del Collegio dei Probiviri.
e) di ogni controversia, il Segretario  dei Probiviri deve tenerne nota, con apposito carteggio, ed inviarlo al Presidente tramite la segreteria. La deliberazione del collegio dei Probiviri dovrà essere riportata in apposito registro.
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Art. 15 – Il collegio dei revisori dei conti rimane in carica cinque anni, è composto da tre persone, elette dall’assemblea e ha il compito di controllare e firmare il bilancio prima di essere presentato all’assemblea. Si riunisce su richiesta della segreteria o eventualmente almeno una volta all’anno.
I DELEGATI
Art. 16 – I delegati: il Presidente, tramite il Segretario Nazionale conferisce a quest’ultimi i poteri di rappresentanza sia in ambito comunale, sia sul territorio in cui operano, mantenendo i contatti tra la sede nazionale e gli associati.  
1)  Chiunque aspiri a diventare delegato dovrà essere presentato da un’assemblea locale di almeno 10 soci in regola con il tesseramento annuale, (Luna Park o campo divertimenti) tramite verbale di assemblea firmato da tutti, che certifichi che la persona designata è gradita alla maggioranza dei partecipanti il modulo dovrà essere inviato al Presidente per l’accettazione.
a) Con il conferimento della delega in ambito comunale, ottengono il potere di rappresentare l’asso-ciazione quali sostituti del segretario nazionale presso i comuni che loro scelgono. La delega ha validità di un anno e dovrà essere rinnovata l’anno successivo. La conferma del delegato è fatta dal Segretario, sentito il Presidente, inviando apposita lettera di delega al Comune richiesto dal delegato stesso.) Il delegato rappresenta l’associazione anche all’interno del Luna Park o parco divertimenti in cui opera, ha il dovere di promuovere assemblee, sentire il parere di tutti, affinché poi possa portare la loro voce nelle commissioni comunali. Il Delegato deve Mantenere i contatti tra l’associa-zione e i soci, promuovere il tesseramento, far sentire la presenza dell’associazione in ambito locale e la capacità di risolvere i loro problemi;
c) Il delegato che si comporta bene e svolge il suo compito con la massima cura e diligenza sarà sempre tutelato dall’associazione alla quale egli dovrà comunicare periodicamente con relazione scritta la propria opera. Dopo ogni riunione di commissione comunale che il delegato partecipa, dovrà inviare un rapporto scritto al Presidente il quale potrà dare dei consigli al delegato o ricevere informazioni importanti per tutti gli associati.
) Il delegato perde la sua carica per dimissioni volontarie, per perdita di fiducia da parte di chi lo ha designato, per indegnità.
a) per dimissioni volontarie quando vengono meno le condizioni per cui si è candidato, dovrà presentare le proprie dimissioni per iscritto alla segreteria.) per perdita di fiducia da parte di quei soci che
con la loro firma lo hanno fatto nominare, quindi, dovranno comunicare al Presidente tramite la Segreteria che il delegato non è più loro gradito per il comune di (indicare il comune), nel contempo questi dovranno indicare il delegato che dovrà sostituirlo.
c) per indegnità, quando questi si sia reso responsabile di atti contrari alle finalità dell’associa-zione o che abbia rovinato il buon nome della stessa. In questo caso il Presidente sentito il Consiglio Direttivo invierà una denuncia al collegio dei Probiviri i quali giudicheranno il caso.    
L’ASSEMBLEA DEI SOCI
Art. 17 – All’assemblea degli Associati:
a) vi partecipano gli associati. Hanno diritto al voto solo gli associati ordinari in regola con il versamento annuale della quota associativa;
b) viene convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno (entro il mese di novembre) mediante comunicazione scritta o verbale, diretta a ciascun associato almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’assemblea straordinaria può essere richiesta dagli associati in regola con il versamento annuale con domanda scritta e firmata da almeno un decimo degli associati.) l’assemblea è valida in prima convocazione se è presente almeno la metà dei soci; in seconda convocazione è valida quale che sia il numero degli associati. Fra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora.
d) un associato votante può rappresentare al massimo altri tre soci, sempre in regola con la quota annuale, purché munito di delega scritta.
e) l’assemblea delibera e approva il bilancio consuntivo e preventivo; dibatte problemi di categoria; rinnova le cariche del Presidente Nazionale, del Consiglio Direttivo Nazionale, dei Probiviri e dei Revisori dei Conti ogni cinque anni.
f) l’assemblea è presieduta da un Presidente eletto per acclamazione dai soci tra i presenti all’inizio dei lavori, sarà assistito da un segretario che redige il verbale e da due scrutatori qualora siano previste elezioni.
g) i candidati alle cariche dell’associazione sia elettive che di nomina o di delega, a partire dal quinto anno dalla data del presente atto, dovranno essere in regola con il tesseramento da almeno 5 anni consecutivi.
h) delle riunioni di assemblea si redige processo verbale firmato dal presidente e dal segretario ed eventualmente dagli scrutatori.

TITOLO V
NORME AMMINISTRATIVE
Art. 18 – La gestione amministrativa, centrale e periferica, decorre dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Una copia del bilancio annuale, della sede Centrale, sia delle sedi periferiche va conservata presso la segreteria della sede centrale.

TITOLO VI
ORGANIZZAZIONE PERIFERICA
Art. 19 – L’associazione può essere articolata in Sezioni Regionali. Qualsiasi gruppo di associati che intenda aprire una sede regionale dell’asso-ciazione dovrà presentare domanda alla Segreteria Nazionale la quale lo sottoporrà a delibera del Consiglio Direttivo.Organi Regionali dell’Associazione:
a) l’assemblea Regionale degli associati;) il Presidente Regionale;) il Consiglio Direttivo Regionale;
d) la Segreteria Regionale.
Detti organi funzionano con le medesime regole di quelli centrali, ne adottano lo statuto e dipendono dalle disposizioni del Consiglio Nazionale, per il tesseramento rimane preposta la Segreteria Nazionale, unica autorizzata ad emettere le tessere.

TITOLO VII
I COMMISSARI STRAORDINARI
Art. 20 – I commissari straordinari vengono nominati dal Consiglio Direttivo per coprire cariche elettive temporaneamente vacanti, e hanno tutte le funzioni e i doveri degli organi che sostituiscono. La loro nomina è valevole fino all’elezione dei titolari della carica da parte dell’assemblea dei soci.,
approvato e sottoscritto in Jesolo il 04 settembre 2012.
F.to ZORZAN Vittorio
"      CARRI Antonio
"      ROSSETTO Onorio
"      TAUBMANN Franco
"      KATTER Loris
"      CARRARO Massimiliano
"      ROSSI Antonio


 
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